Una delle sfide che il mondo agricolo si troverà ad affrontare negli anni a venire, è l’esigenza di soddisfare le richieste della crescente popolazione mondiale, contando su risorse sempre più limitate.

Basti considerare che i tre macronutrienti fondamentali per la crescita delle colture, azoto, fosforo e potassio, provengono direttamente o indirettamente da fonti non rinnovabili. 

L’azoto è infatti contenuto in fertilizzanti prodotti con ingente utilizzo di combustibili fossili, mentre fosforo e potassio ad oggi, in larga parte, provengono dallo sfruttamento di giacimenti, fonti finite e non rinnovabili. 

La re-immissione delle biomasse, opportunamente trattate, nel ciclo produttivo risulta quindi essere un vero modello virtuoso di Green Economy che stimola la transizione verso l’Economia Circolare, in grado di conciliare l’attività agricola con lo sviluppo sostenibile a differenza di un’economia di tipo lineare, insostenibile nel lungo periodo.

Nel contesto della gestione integrata della filiera legata al recupero e al trattamento delle biomasse derivanti dalla depurazione delle acque, Evergreen Italia ed Eli Alpi Service, supportate dal know-how di Agromatrici hanno dato impulso allo sviluppo di progetti volti alla valorizzazione agronomica di correttivi e ammendanti ottenuti da queste importanti risorse.

LA PIATTAFORMA INTEGRATA GINEVRA

La piattaforma è stata sviluppata sulle specifiche esigenze di Evergreen Italia ed Eli Alpi Service, al fine di poter tracciare completamente il totale dei quantitativi annui di biomasse in ingresso sia nello stabilimento di Tromello, che di San Giorgio in Lomellina (PV) e poter gestire, attraverso una concimazione a rateo variabile, tutti i prodotti in uscita dai siti di trattamento. 

La piattaforma permette ad Evergreen Italia ed Eli Alpi di fornire un valido servizio al mondo agricolo, del quale è previsto un forte coinvolgimento e che costituirà fonte di feedback mirato al miglioramento del servizio stesso.

Nasce così la Piattaforma Integrata Ginevra” concepita per la valorizzazione di biosolidi e correttivi, con l’obbiettivo di soddisfare le reali esigenze agronomiche del territorio, tramite la gestione integrata dell’intera filiera del recupero agricolo delle biomasse derivanti dalla depurazione delle acque provenienti dalle Società del Settore Idrico Integrato o da aziende del settore agroalimentare.

La “Piattaforma” mira ad integrare i principi dell’economia circolare con le migliori tecniche di precision farming ad oggi disponibili sugli oltre 10.000 ettari di terreni convenzionati.

L’agricoltura di precisione (site-specific farming) è infatti definita come gestione spaziale degli input produttivi a livello di campo attraverso un approccio basato sulla conoscenza delle variabili quali esigenze colturali, caratteristiche fisiche/chimiche del suolo e caratterizzazione analitica dei prodotti applicati.

Avvalendosi di moderne strumentazioni si riesce a somministrare la giusta quantità, al posto giusto, al momento  giusto  e  nel  modo  giusto  così  da ridurre  l’entità degli input (risparmio economico), accrescere la resa e ridurre l’impatto ambientale. Approccio che sta gradualmente rivoluzionando l’agire in molti paesi a livello globale.

Nella Piattaforma Ginevra confluiscono i dati relativi alla caratterizzazione analitica dei biosolidi e dei correttivi, sia in ingresso sia in uscita, e i dati della caratterizzazione chimico/fisica dei suoli destinati al recupero agricolo.
L’organizzazione coordinata nella Piattaforma Ginevra della grande mole di dati analitici permette di seguire l’andamento della filiera in tutte le sue fasi attraverso la creazione di lotti identificativi associati univocamente ad un’analisi di caratterizzazione, i quali, combinati coi dati relativi alla caratterizzazione dei suoli nelle mappe di prescrizione, permettono di gestire al meglio le risorse in funzione delle reali necessità, garantendo sicurezza ambientale e benefici agronomici.
Il binomio agricoltura-tecnologia è alla base del concetto di agricoltura 4.0. Tale processo vede la trasformazione dei sistemi di produzione tradizionali in moderni sistemi produttivi, che sfruttano tecnologie informatiche e di comunicazione per coordinare e pianificare anzitempo le attività, ma anche aumentare la redditività e la sostenibilità in agricoltura, nonché garantire un’ottimale allocazione delle risorse, poggiando sull’ ormai comprovato ruolo dell’innovazione nel raggiungimento dell’obbiettivo “more with less”.

OBIETTIVI STRATEGICI

LE FASI DEL PROGETTO

DATABASE

DATABASE

Grazie alla banca dati di cui le Società dispongono, una vera risorsa, unica nel settore, la “Piattaforma Integrata Ginevra” raccoglie:

Agromatrici supporta Evergreen Italia nella fase di monitoraggio con droni terresti e indici satellitari. 

I dati derivanti dal monitoraggio unitamente ai dati di caratterizzazione analitica dei suoli, vengono elaborati da algoritmi in grado di produrre consigli di concimazione e mappe di prescrizione.

MONITORAGGIO DA REMOTO E PROSSIMALE

MONITORAGGIO DA REMOTO E PROSSIMALE

Agromatrici supporta Evergreen Italia nella fase di monitoraggio con droni terresti e indici satellitari. 

I dati derivanti dal monitoraggio unitamente ai dati di caratterizzazione analitica dei suoli, vengono elaborati da algoritmi in grado di produrre consigli di concimazione e mappe di prescrizione.

MAPPE DI PRESCRIZIONE E
CONCIMAZIONE A RATEO VARIABILE

MAPPE DI PRESCRIZIONE E
CONCIMAZIONE A RATEO VARIABILE

Le mappe di concimazione vengono trasferite sul computer di bordo del mezzo spandiconcime a rateo variabile che, dotato di GPS, procede a distribuire in modo razionale e diversificato la quantità di prodotto all’interno del campo, fornendo più sostanza concimante al terreno ove riscontrato (con precedente telerilievo) una minor vigoria della coltura.

STRUMENTI PER
UN’AGRICOLTURA DI PRECISIONE

STRUMENTI PER
UN’AGRICOLTURA DI PRECISIONE

Cosa offre la piattaforma Ginevra alle aziende agricole partner

La piattaforma è lo strumento grazie al quale formulare consigli di concimazione che coniughino la disponibilità di prodotti con le esigenze dell’agricoltore e l’attitudine dei suoli a riceverli. Viene così garantito il rispetto sia della normativa sia delle reali necessità della coltura, assicurando al contempo la circolarità del processo e la sua completa tracciabilità. Migliora altresì la pianificazione delle attività e la soddisfazione delle esigenze degli agricoltori sul territorio.

La tracciabilità della filiera consente di commercializzare un prodotto che è frutto di un processo produttivo circolare virtuoso e sostenibile, caratteristica, quest’ultima, sempre più ricercata dai consumatori.